L’alta vocazione della famiglia

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L’alta vocazione della famiglia
Paolo Pezzi presidente della Conferenza episcopale cattolica russa

La casa come proiezione dell’universo dove l’unione benedetta di un uomo e una donna fa nascere nuovi legami, relazioni e la vita stessa: è difficile immaginare una missione più interessante e degna! Tale è la posizione di Paolo Pezzi. Sua Eccellenza ha confermato il proprio atteggiamento nei confronti della famiglia tradizionale come uno dei valori fondamentali della cultura cristiana in un’intervista a Leaders Today.

LT: Le statistiche sono impietose: ormai la maggior parte dei giovani percepisce la famiglia come una formalità, anche se socialmente approvata. Sembra che abbiamo iniziato a dimenticare l’essenza stessa del concetto di “famiglia”. Come lo interpreta, oggi, la Chiesa cristiana?

PAOLO PEZZI: Personalmente penso che, purtroppo, non è che la gente dimentichi semplicemente cosa sia la famiglia e quale sia la sua importanza nella vita di una persona e della società. Si tratta di un processo pianificato che è iniziato molti anni fa, a livello globale. Alle persone viene fatto credere che sia possibile vivere anche in modo diverso, ma vediamo quali sono le conseguenze catastrofiche di un tale sviluppo della situazione. La Chiesa, se posso permettermi di dirlo, è una delle poche voci che cerca di sostenere la famiglia in diversi contesti e circostanze. Ricordiamo che la Chiesa cattolica ha dedicato due Sinodi dei vescovi (!) a questa realtà. E dopo questi Sinodi è stato pubblicato un documento di grande valore, “La gioia dell’amore” — “Amoris Laetitia”, che consiglio a tutti di leggere. Da esso si evince che l’uomo moderno ha bisogno delle testimonianze delle famiglie piuttosto che della ripetizione di routine della dottrina sulla famiglia. Ed è splendido quando vedi una famiglia moderna che vive con gioia la propria vocazione!

Su cosa poggia tale modello di famiglia? Su quali principi?

La mia esperienza personale di accompagnamento delle famiglie nel loro percorso durante gli ultimi anni dimostra che prima di tutto è necessario prendere coscienza del fatto che la famiglia è una vocazione. Oggi, per resistere ai colpi della società moderna, in cui tutti urlano il contrario, non basta l’amore come sentimento bello e sublime. Allo stesso tempo, bisogna ricordare costantemente la missione unica della famiglia, che consiste nell’educare e accompagnare i figli. E questa missione non avrà mai fine. E ciò che permette di vivere con gioia la propria vocazione e la missione di tutta la famiglia è il dialogo. Ricordo sempre alle coppie di sposi che il dialogo non deve mai interrompersi, anche nelle circostanze più difficili, e per questo è necessario iniziare la giornata con una preghiera di ringraziamento a Dio e concluderla con una richiesta di perdono.

Come dovrebbero essere il marito e la moglie cristiani di oggi? È possibile descrivere queste immagini, virtuose, ma sfaccettate e piene d’amore, che corrispondono allo spirito del tempo?

Un marito e una moglie dovrebbero essere come Dio li vuole vedere e li ha pensati quando li ha chiamati a formare una famiglia. E mi sembra che questa sia davvero una bellissima avventura. Un marito e una moglie diventano poeti e artisti quando vedono nascere da loro stessi un intero popolo! La maternità e la paternità sono probabilmente l’invenzione più geniale di Dio per i Suoi discepoli. Tanto che la maternità e la paternità non sono destinate solo a chi è chiamato a creare una famiglia, ma anche a chi è chiamato a vivere in castità.

Quali parole vorrebbe dire a coloro che hanno già percorso un lungo cammino all’interno di una famiglia, mantenendo la propria unione come uno dei mattoni di una società stabile? E quali buoni consigli è opportuno dare ai giovani?

Le Sacre Scritture parlano della famiglia dalla prima all’ultima pagina. L’immagine della famiglia è utilizzata da quasi tutti gli autori biblici per descrivere la relazione di Dio con l’uomo e con il Suo popolo eletto, i rapporti all’interno delle comunità. L’immagine del Matrimonio è implicita quando si parla della misericordia di Dio verso il Suo popolo. È impossibile comprendere e accettare l’Incarnazione senza l’immagine del Matrimonio. Gli interpreti moderni dei Vangeli tendono a vedere l’immagine del Matrimonio nel sacrificio della Croce. Vengo investito da una meraviglia che mi porta quasi alle lacrime quando celebro l’anniversario di una coppia, non solo perchè hanno saputo “resistere” tanti anni, ma perchè in questo modo mantengono viva la speranza per tutti noi. Sono molto grato a queste famiglie!

Vengo investito da una meraviglia che mi porta quasi alle lacrime quando celebro l’anniversario di una coppia, non solo perchè hanno saputo «resistere» tanti anni, ma perchè in questo modo mantengono viva la speranza per tutti noi

E auguro sempre alle nuove famiglie di vivere per tutta la vita quello che hanno vissuto all’inizio, nel momento cruciale della celebrazione del Sacramento del Matrimonio. Pertanto, consiglio alle coppie che si preparano al loro matrimonio in chiesa di prepararsi molto bene, senza fretta, senza pensare solo alla festa di nozze, all’appartamento e ai soldi: perché al momento del matrimonio in chiesa è Cristo stesso a venire da loro per non andarsene più, a meno che non lo scaccino via.

Nel marzo del 2023, delle figure di spicco dell’opinione pubblica di dieci regioni siberiane hanno sollevato il tema della rinascita dell’immagine della famiglia. È necessario parlare a livello federale di cose che sembrano già chiare a tutti?

Non conosco i dettagli di questa iniziativa. Ma posso dire che il mondo moderno ha bisogno che rinasca non solo l’immagine della famiglia, ma la famiglia come realtà. Certo, intorno alla famiglia si svolgono diversi processi e si propongono diverse interpretazioni. Ma soprattutto, ai nostri tempi bisogna riportare in primo piano questa forma di comunità, che è la base di ogni città e di ogni società.